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Taglio capelli fini: come sceglierlo
Stress, caratteristiche genetiche, conseguenze dell’età: sono diverse le cause che portano ad avere capelli fini. Tra vantaggi e svantaggi - sicuramente il volume - basta un taglio, l’acconciatura giusta e qualche prodotto per ritrovare una chioma da sogno.
Taglio capelli fini: qual è l’haircut giusto?
L’haircut può fare davvero la differenza se hai capelli fini. Ma non tutto il male viene per nuocere: puoi, infatti, concederti tagli corti e cortissimi, che chi ha la chioma molto folta non può permettersi. Pensiamo, per esempio, al sexy pixie cut con la parte superiore un po’ più lunga in modo da creare maggiore volume, e all’amatissimo bob, sia geometrico che arrotondato.
Se non ami i tagli troppo corti, puoi optare per un carrè medio e ondulato con le punte rivolte verso l’alto, o per un long bob, al massimo fino alle spalle, così da creare onde e movimenti che sarebbero invece appesantiti da una lunghezza eccessiva.
In tutti questi casi, anche il colore aiuta: basta puntare su effetti luce alternandoli con zone più scure - la nuance dipende dall’incarnato e dalla sfumatura dell’iride. È il trucco ottico per creare sempre movimento e tridimensionalità, perfetto per un taglio capelli fini.
No alle scalature eccessive, sì alla frangia o alla riga laterale
Mai esagerare con le scalature per evitare di svuotare la chioma - errore spesso compiuto dai parrucchieri. Il segreto sta nell’eseguire le scalature nella parte alta della testa e/o nella parte posteriore, per dare un effetto pieno al taglio capelli fini.
Sì, invece, alla frangia purché sia a tendina - quella che incornicia il volto. Le frange troppo piene, infatti, tendono ad appiattire ulteriormente i capelli, facendoli apparire più sottili. Al posto della frangia, benissimo la riga laterale molto bassa, per evitare l’effetto piatto dato dalla riga centrale.
Taglio capelli fini: il look calligraphy
È il tedesco Frank Brormann che ha inventato questo taglio, perfetto per chi ha capelli fini e vorrebbe mantenere una chioma piuttosto lunga. L’ispirazione? Il taglio obliquo che si fa per conservare più a lungo i fiori recisi: il calligraphy, infatti, si realizza tenendo in mano un rasoio simile a quelli con cui i barbieri di una volta tagliavano la barba degli uomini, con un’angolazione di 21 gradi.
Lo styling e le acconciature più voluminose
Chi ha i capelli fini e piatti dovrà asciugarli creando uno styling movimentato e un po’ spettinato, con onde non troppo strutturate. Non esitare, quindi, a cotonare e ad arruffare la chioma. Un ottimo trucco per ottenere un “volume up” è fare anche due trecce con i capelli umidi prima di andare a dormire: al mattino, una volta sciolti, i capelli avranno guadagnato in struttura. E se vuoi “tirarli su”, gli esperti consigliano sempre lo chignon morbido con la riga laterale o il french twist non troppo rigido.
I prodotti per dare volume ai capelli fini
C’è una regola per chi ha capelli fini: non si devono lavare tutti i giorni ed è importante alternare il look sciolto e il raccolto per mantenere viva la chioma. Lo shampoo e il balsamo adatti sono, invece, quelli volumizzanti o specifici per capelli sottili. E durante la settimana, per mantenere il volume, basta utilizzare una spazzola di diametro medio-piccolo o un ferro arricciante (previo utilizzo di un termoprotettore) per modellare e arrotondare le punte. Sì a una spuma e/o a un prodotto per lo styling volumizzanti.
Infine, il trattamento più gettonato in salone è quello alla cheratina, che consente di raddoppiare la corposità dei capelli fini, rendendoli morbidi e luminosi.
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