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Come scegliere il profumo perfetto
Scegliere il profumo giusto è come scegliere l’abito perfetto: finché non troviamo quello che sembra adatto a noi, non saremo mai pienamente soddisfatti. La fragranza che scegliamo riflette inevitabilmente la nostra personalità e il nostro carattere e dice molto di noi: ecco perché il profumo va vissuto, esplorato e ascoltato, prima di decidere se fa per noi oppure no.
Esiste, quindi, il profumo perfetto? E come fare a individuarlo? Lo abbiamo chiesto alla fragrance designer Claudia Scattolini, da anni creatrice di profumi su misura, con l’obiettivo di tradurre le emozioni in fragranze che raccontino una storia e che rispondano alle esigenze dei clienti, alle loro preferenze e ai loro gusti.
Con questo articolo inauguriamo una rubrica #professionidellabellezza: un luogo di confronto con i professionisti del beauty! Follow the hashtag!
Come fare a capire quando abbiamo trovato il profumo perfetto? È solo una questione di istinto?
Uno, nessuno, centomila: sono questi i profumi perfetti per ognuno. C’è chi si innamora di una fragranza e la indossa tutta la vita e chi li cambia in base al momento della giornata, il tipo di attività o la stagione. Il profumo è il tocco finale del nostro look e ci presenta al mondo; è quindi importantissimo scegliere quello giusto, che è quello che ci fa stare bene con noi stessi. Per questo bisogna provare a indossarlo e “viverlo” un po’ prima di sceglierlo.
È vero che il profumo cambia in base alla pelle? Anche l’abbronzatura può influire?
Un profumo è una miscela di tantissime materie prime dalle note olfattive diverse, che insieme danno il bouquet finale. Indossando un profumo, la nostra pelle entra a far parte di quel bouquet, come se fosse una nota olfattiva anch’essa. Ecco che ogni profumo si rivela differente su ognuno e anche le caratteristiche della pelle possono cambiarlo: varia a seconda del ph e del cibo che mangiamo, se assumiamo farmaci o a seconda dei livelli ormonali.
La pelle abbronzata può essere profumata, ma attenzione: non esponetevi al sole indossando un profumo, perché può causare discromie (macchie sulla pelle). Meglio indossarlo solamente la sera o se si rimane in ufficio durante il giorno.
Quali sono le regole da rispettare quando si prova un profumo? In quali zone è meglio spruzzarlo?
Innanzitutto, consideriamo la persistenza: un’Eau de Cologne è freschissima e ci regala una sferzata di energia, ma svanisce in poche ore a causa della sua struttura e delle note molto volatili; un’Eau de Toilette, invece, dura più a lungo, mentre un’Eau de Parfum ancora di più, data la sua maggiore concentrazione. Il più persistente è l’estratto, che è concentratissimo.
In secondo luogo, dobbiamo scegliere il tipo di profumo che desideriamo: gli agrumati ci offrono note fresche che si prestano a ogni occasione e periodo, ottime per animi sportivi, casual ed energetici. I fioriti, invece, sono più romantici, femminili e classici.
Fougère e Chypre hanno un inizio agrumato, un cuore che va dagli accenni aromatici per lui o fioriti per lei, con un fondo legnoso umido di muschio di quercia, accompagnati da note dolci di vaniglia e cumarina: in passe-partout di classe ed eleganza.
I profumi legnosi devono essere scelti e indossati con cautela perché presentano note forti e persistenti, per bouquet importanti e sofisticati.
Le note ambrate e dolci sono caratteristicahedei profumi orientali: sensuali, lussuosi e caldi, sono adatti a personalità che si vogliono far sentire.
I profumi cuoiati, infine, sono i più difficili da indossare e incontrano i gusti di pochi intenditori che desiderano distinguersi.
Meglio spruzzare il profumo sulla pelle nuda e appena lavata: durerà di più e si eviteranno possibili macchie sui tessuti.
Come si percepiscono le note olfattive quando si annusa un profumo?
Quando sentiamo un profumo siamo portati a giudicarlo subito. Sbagliato! In quel momento abbiamo sentito solo la prima parte del profumo, le note di testa, quelle più volatili che evaporano prima. Dobbiamo attendere qualche minuto perché arrivino anche le note di cuore e poi rispettare l’evoluzione del bouquet fino alle note di fondo, le più pesanti, che arrivano anche dopo un quarto d’ora. Solo allora potremo gustare interamente il nostro profumo e capire se ci piace sulla pelle.
Quali sono i fattori che dovrebbero orientarci nella scelta di un profumo piuttosto che di un altro?
La piacevolezza. Non lasciamoci condizionare troppo dalle materie prime che compongono la fragranza o dalle varie descrizioni: chiudiamo gli occhi e lasciamo che il profumo ci racconti la sua storia, che ci faccia sognare. Se ci fa stare bene, allora sarà la fragranza per noi!
Come avviene la spinta creativa vera e propria nella realizzazione di una fragranza?
Creare un’Eau de Parfum per un cliente significa per me comprendere come lui vuole farsi percepire dal mondo, qual è la storia che vuole raccontare e tradurre ciò in un profumo.
È un percorso introspettivo molto profondo e costruttivo che percorro con il cliente ponendomi come guida e, appunto, traduttrice, ma è lui alla fine il creatore della sua fragranza.
Vuoi trovare il profumo giusto per te? Ecco una selezione di fragranze, per scegliere quella che rispecchia maggiormente la tua personalità e il tuo carattere.
Credit ph: Pexels.com, Unsplash.com