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Il Galateo del Make-Up: le regole da rispettare
Sapete che cos'è il galateo della bellezza? Non è questione né di “bon ton” né di “etichetta”. Ci spiega tutto uno dei massimi esperti dell'argomento.
La parola “galateo" significa “codice di pulitezza dell'animo”, secondo un libro del XIX secolo scritto dall'intellettuale Melchiorre Gioia. Si tratta di una disciplina morale, prima che estetica, ma “poiché l'estetica senza etica non è nulla”, la sua applicazione pratica significa stile di vita e buone abitudini”. A rivelarci questa interessante notizia è Samuele Briatore, direttore dell'Accademia Italiana del Galateo e docente del corso “Galatei del ‘900” presso L'università La Sapienza di Roma.
Samuele Briatore, Direttore dell'Accademia Italiana del Galateo
Samuele, che cos'è il galateo applicato alla bellezza?
“Il “galateo della bellezza” non è questione né di etichetta né di bon ton. L'etichetta è un codice che stabilisce i comportamenti all’interno di uno schema gerarchico, il bon ton è uno stile di abbigliamento. Il galateo della bellezza consiste nella valorizzazionedella bellezza, nel suo potenziamento che non sarà mai uno stravolgimento”, precisa Samuele.
Abbiamo chiesto a Samuele cosa prevede il “galateo del make-up”.
Ecco le regole.
1 Trucco permanente: il trucco permanente, oggi in voga, può essere un azzardo. Sono modifiche che “tolgono l'essere". Le mode cambiano, lo stile resta. Definire il viso in base a una tendenza o a una moda è sempre sconsigliabile.
2 Chirurgia plastica e trattamenti di medicina estetica: la tendenza al ricorso ad entrambi è un fenomeno in crescita e bisogna tenerne conto quando ci si trucca. Se abbiamo rifatto le labbra e sono diventate importanti (ma anche se lo sono per natura), meglio un lipstick nude, un gloss naturale anziché un rossetto sfavillante. L' elemento bocca è già in evidenza. Se abbiamo ritoccato gli zigomi, non esageriamo con il contouring. Impariamo a rispettare il detto “less is more" e a non sovrapporre troppi elementi.
3 Regola della storia dell'arte: in qualsiasi make-up focalizziamoci su un punto. Come nei quadri, il fuoco d'attenzione è uno. Altrimenti rischiamo di passare un messaggio di eccessi con rischio volgarità. Non è questione di galateo obsoleto, ma di dare risalto in modo elegante, con armonia e con classe.
4 Serata di gala e serata informale. Per una serata di gala o a teatro, la regola del punto unico è obbligatoria: valorizzare o gli occhi o le labbra. I capelli andrebbero sempre raccolti. Attenzione! Possiamo permetterci il rossetto rosso scarlatto se abbiamo denti con una pigmentazione molto bianca. Se virano verso l'avorio, il rosso li farà sembrare color ocra. Inoltre, in un una serata di gala, mai effetti speciali e artefizi eccessivi tipo ciglia finte, contouring, glitter.
Se invece andiamo a una serata più informale, a una festa, in un locale, possiamo permetterci un make-up più stravagante, ma sempre nel rispetto della valorizzazione di 1 solo elemento: o ciglia finte, o smokey eye, o cat eye , o rossetto rosso, o glitter.
5 Lavoro e colloqui. In questo caso il make-up non deve valorizzare, ma perfezionare e correggere. Rossetti neutri, niente eye-liner, ombretti solo nude. È sufficiente valorizzare l'occhio con il mascara e puntare su una base uniforme preceduta da un primer. Una BBcream, un fondotinta idratante, antietà, a lunga tenuta, pochissimo blush, sopracciglia definite, ma non eccessive, labbra nude. Nel caso di chi lavora nel settore “somministrazione e preparazione cibo" o in ambito medicina e salute: smalto neutro, unghia corta e curatissima. Questa regola è anche una questione sanitaria importantissima: l'unghia deve essere visibile.
6 Abbronzatura. Decisamente no ai contrasti tra colore del viso e del corpo e colore dei tessuti indossati. Tipo viso scurissimo e camicia bianca! Si all'abbronzatura, ma se di stagione, come la frutta.
7 Ritocco. In treno, in aereo, al ristorante, non è un gesto opportuno da fare in pubblico, anche se la Regina Elisabetta lo fa. Tutto ciò che è cura del corpo è assolutamente intimo e privato, quindi meglio la toilette. Un po' di mistero è anche alla base del fascino. No al potenziamento del trucco durante l’assenza. Assolutamente vietato ritoccarsi mentre si è alla guida!
8 Serata o week-end con il partner. Andate a dormire con il trucco per paura delle sorprese al risveglio? Vietato! Fa male alla pelle che di notte deve rigenerarsi. Niente paura a essere sé stessi fin dall'inizio, si eviterà l'effetto sorpresa. La cosmetica ci viene incontro permettendoci di non trasgredire mai con la beauty routine, nemmeno in presenza del partner. Basterà applicare sul viso un siero e una bella crema da notte profumata dopo la detersione completa, un profumo per capelli, una fragranza seducente, una crema idratante ricca per mani e piedi, un'acqua profumata…et voilà, la magia è fatta.
Regola delle regole! Rispettiamo noi stessi prima di qualsiasi regola di galateo. Il make-up parla di noi tanto quanto un abito, un gioiello, un profumo, un accessorio. Non possiamo dare messaggi sbagliati: al primo posto stile, armonia, personalizzazione.