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Smagliature: giocare d'anticipo

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
 

Una pelle elastica e una dieta sana tengono lontano la formazione di uno degli inestetismi più diffusi molto diffuso anche tra le giovanissime

Quegli odiosi segni bianchi sulla pancia, sui fianchi, sulle cosce, sul seno… Le smagliature sono un vero e proprio cruccio, soprattutto con l’arrivo dell’estate, il desiderio di scoprirsi e di indossare abiti più leggeri. Per fortuna, applicando i cosmetici adatti e seguendo uno stile corretto, si può contrastarne la formazione. «Si tratta di lesioni cutanee causate da un danno del tessuto connettivo dermico», spiega Elisabetta Fulgione, dermatologa, consigliere nazionale di Sime, Società Italiana di Medicina Estetica e docente all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. «Le motivazioni possono risalire a un forte dimagrimento, un repentino aumento di peso oppure a sbalzi ormonali, in particolare nell’adolescenza e nella gravidanza quando la pelle del ventre, del seno e di tutto il corpo subisce forti tensioni che possono danneggiare le fibre elastiche e di sostegno del derma, come il collagene e l’elastina».

Elisabetta Fulgione - Dermatologa

Si sviluppano in due fasi:

la prima è infiammatoria quando la smagliatura, chiamata anche striae distensae, appare arrossata,

poi si passa alla fase cicatriziale, in cui la lesione diventa biancastra, increspata e forma un lieve avvallamento rispetto alla pelle circostante.

Come per altri inestetismi, conta molto la predisposizione. «Quando è presente significa che il collagene ha un assetto molecolare alterato e la cute non è particolarmente elastica», precisa la dermatologa. «Di solito sono caratteristiche genetiche che denotano l’esistenza di un’inclinazione “familiare” al problema e spiegano come mai le smagliature non compaiano in persone soprattutto nell’età dello sviluppo». I dati indicano che il fenomeno è molto frequente: in Italia si stima che ci siano più di ventisei milioni di persone che abbiano problemi di smagliature, mentre in tutta l’Unione Europea se ne contano più di duecento milioni. Un inestetismo comune, che nel passato non esisteva, basta guardare la pittura classica per rendersene conto: le donne del fiammingo Rubens, per esempio, sono famose per il loro fisico in carne, a volte anche con cellulite, ma senza smagliature. I numeri sono in costante aumento soprattutto nella generazione Z: il junk food certo non aiuta.

Dal punto di vista cosmetico è bene agire in modo preventivo applicando due volte al giorno con un massaggio circolare e prolungato un prodotto elasticizzante a base di vitamina E, vitamina F, estratti di origine marina e vegetale. «Occorre seguire anche un’alimentazione sana ed equilibrata», continua il medico. «È indicato il consumo di frutta (fresca e secca), verdura di stagione e almeno un litro e mezzo-due di acqua al giorno: tutte abitudini che aiutano a mantenere il corretto livello di idratazione della pelle. Meglio limitare grassi, caffè, alcool, che appesantiscono l’organismo e fare regolarmente attività fisica in modo da evitare rilassamenti cutanei». In particolare, lo sport è molto importante se si sta seguendo una dieta: la perdita di peso, infatti, causa un cedimento della pelle che, se non viene “supportato” da un movimento fisico adeguato, può comportare la formazione delle smagliature.