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Curare l'abbronzatura con un'esfoliazione splendida splendente

Tempo di lettura stimato: 3 minuti
 

Anche al rientro in città si può esibire una pelle luminosa, levigata. E ancora dorata

La parola d’ordine, quest’anno più che mai, è risplendere. Per cui, se l’abbronzatura comincia perdere luminosità, occorre procedere con prodotti dall’azione delicatamente esfoliante che levigano senza aggredire. «Tranquille: non significa eliminare il colorito delle vacanze, ma semplicemente stimolare il turn over cellulare che avviene in modo naturale e rendere la pelle più radiosa», spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Vigevano (Pavia) e Milano.

Magda Belmontesi, dermatologa

«Le cellule cutanee, infatti, in media si rinnovano ogni quattro settimane: esistono, tuttavia, altri fattori, per esempio l’esposizione solare, le aggressioni atmosferiche e il passare degli anni, che rallentano questo processo naturale». Per fortuna la scienza cosmetica viene in aiuto proponendo sostanze che esfoliano in modo soft; al contrario, invece, è sconsigliato applicare peeling artigianali, perché a volte sono composti con ingredienti che possono graffiare, come granuli acuminati e troppo ruvidi sulla pelle.

«In pole position tra gli attivi leviganti di ultima generazione troviamo gli acidi della frutta, che sono le sostanze esfolianti per eccellenza, il sale marino, gli estratti della canna da zucchero e la vitamina A, dall’azione rinnovatrice», continua l’esperta. «Conviene ripetere l’esfoliazione con una certa regolarità: uno o due volte alla settimana, in base al tipo di pelle».

Un’ottima alternativa è passare su tutto il corpo asciutto una spazzola con setole in fibra naturale o un guanto di crine: stimola il flusso linfatico e apre i pori, contribuendo all’eliminazione delle tossine. Altro step fondamentale è l’idratazione che, appunto, fa rima con esfoliazione. In altre parole, se si stimola il ricambio cellulare, bisogna nello stesso momento reintegrare l’epidermide, applicando sostanze biocompatibili, affini cioè alla naturale struttura dei tessuti, in grado di favorire la formazione di nuove fibre elastiche e di acido ialuronico, mantenendo intatta l’azione-barriera.

Oltre a quest’ultimo ingrediente, che di solito viene declinato in diverse varianti ed è sempre in prima fila per la sua azione idratante, sono molto gettonati gli oli vegetali (di diversi tipi, da quello di argan, monoi, cocco, di mandorle…), gli acidi grassi e le vitamine, compresa la E, antiaging e indicata soprattutto per le pelli mature.

Oggi i cosmetici sono diventati prodigiosi: non solo mettono a punto questi principi attivi, ma riescono anche a penetrare in pochi secondi attraverso i primi strati cutanei, in modo da svolgere un’azione antietà ristrutturante completa. Non è ancora il momento di arrendersi al pallore cittadino: quindi a via libera a prodotti autoabbronzanti o leggermente colorati che regalino quell’aria tipica delle vacanze.

Perfetto anche il make-up ambrato, nei toni del marrone dorato, con riflessi che si ispirano alle cromie del sabbia, del nocciola e del caramello. Senza dimenticare che eseguire un rituale di bellezza vuol dire prendersi tempo, dedicarsi a sé stesse. E fare il pieno di energia per affrontare la ripresa dopo le vacanze.